RESPONSABILITÀ MEDICA (EMOTRASFUSIONE) E INDENNIZZO: LA CASSAZIONE STABILISCE DA QUANDO INIZIANO I TERMINI PER PRESCRIZIONE

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Indennizzo per Danni da Emotrasfusione: Analisi dell’Ordinanza Cass. n. 24541/2025

L’indennizzo per i danni derivanti da emotrasfusioni infette è disciplinato dalla Legge 25 febbraio 1992, n. 210, che tutela i soggetti danneggiati da prestazioni trasfusionali effettuate nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Recentemente, la Cassazione Civile, Sezione III, n. 24541 del 2025 ha fornito importanti chiarimenti sull’interpretazione dei termini di prescrizione e sull’acquisizione della consapevolezza della fattispecie illecita da parte del danneggiato.

L’ordinanza Cass. n. 24541: presunzione di conoscenza del danno

La Corte di Cassazione ha stabilito che la presentazione della domanda di indennizzo ex L. 210/1992 costituisce il momento in cui si presume che il danneggiato abbia acquisito la percezione della fattispecie illecita. Ciò significa che, ai fini della prescrizione, il termine decorre dal momento in cui il soggetto presenta istanza per ottenere l’indennizzo.

La Corte ha chiarito che spetta a chi eccepisce la prescrizione l’onere di dimostrare che il danneggiato avesse già acquisito, o avrebbe potuto acquisire con la normale diligenza, la consapevolezza del danno in un momento antecedente alla presentazione della domanda. Tale principio rafforza la tutela del danneggiato e limita le possibilità di opposizione basate su eccezioni di prescrizione da parte degli enti pubblici o delle strutture sanitarie.

Implicazioni pratiche per la tutela dei danneggiati

La decisione della Cassazione evidenzia diversi aspetti cruciali per i soggetti danneggiati da emotrasfusioni:

  • Chiarezza sui termini di prescrizione: la domanda di indennizzo fa decorrere la presunzione di conoscenza del danno.
  • Onere probatorio a carico dell’ente: l’ente sanitario deve dimostrare che il danneggiato era già a conoscenza dell’illecito.
  • Maggiore certezza giuridica: riduce i rischi di rigetto delle domande per motivi formali legati alla prescrizione.

Momento determinante per la prescrizione

  • La Cassazione afferma che la presentazione della domanda di indennizzo costituisce di per sé presunzione legale del momento in cui il danneggiato ha acquisito la consapevolezza della fattispecie lesiva.
  • In altre parole, dal momento della domanda si presume che il danneggiato abbia preso coscienza del danno subito e del nesso con la trasfusione o vaccinazione.

Lo Studio Legale Bonanni Saraceno e la competenza nella materia

Lo Studio Legale Bonanni Saraceno vanta una consolidata esperienza nel campo del risarcimento dei danni da prestazioni sanitarie, con particolare attenzione ai casi di emotrasfusioni infette e ai procedimenti ex L. 210/1992.

Grazie a un approccio scientifico e giuridicamente rigoroso, lo studio offre:

  • Analisi dettagliata dei termini di prescrizione e della documentazione medica necessaria;
  • Assistenza nella redazione e presentazione della domanda di indennizzo;
  • Difesa strategica in caso di eccezioni di prescrizione avanzate dagli enti pubblici;
  • Supporto multidisciplinare per collegare il profilo sanitario a quello giuridico.

L’esperienza dello studio consente di massimizzare le possibilità di ottenere l’indennizzo spettante, anche in contenziosi complessi, fornendo assistenza completa dal primo contatto fino all’eventuale fase giudiziale.

Conclusioni

La sentenza Cass. n. 24541/2025 conferma l’importanza della tempestività nella presentazione della domanda di indennizzo e ribadisce il principio secondo cui l’onere della prova circa la conoscenza precoce del danno grava sull’ente. In questo contesto, lo Studio Legale Bonanni Saraceno si pone come punto di riferimento per i danneggiati da emotrasfusioni, offrendo competenza, rigore scientifico e strategia legale mirata a garantire la piena tutela dei diritti del paziente.


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Foto

Suprema Corte di Cassazione Civ., Sez. III, ordinanza n. 24541 integrale, in formato pdf:

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Per ulteriori approfondimenti su questo tema o sulle relative implicazioni pratiche potete contattare:

STUDIO LEGALE BONANNI SARACENO
Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno
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