ALLARME 2021: CON LA TERZA ONDATA DEL COVID-19 , GLI ANALISTI INTERNAZIONALI PREVEDONO ANCHE LA SECONDA RECESSIONE DELL’EUROZONA

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(Articolo scritto da Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno)

Eurozona, l'allargamento può attendere. Almeno altri due anni per i  prossimi membri - Eunews
Eurozona in possibile recessione economica.

Il Covid-19 sta incrementando la crisi economica dell’Eurozona, per la la quale, nel 2021, è prevista una seconda recessione, a conferma di ciò vi sono le previsioni delle più importanti banche internazionali, con un segno negativo per il primo trimestre dell’anno.

A causa dei conseguenti problemi economici legati alla dilagante pandemia in corso, gli stati dell’Eurozona e la stessa Banca Centrale Europea, si stanno indebitando progressivamente.

Gli analisti delle maggiori banche internazionali prevedono un ribasso dell’economia europea e tali previsioni vanno ad aggiungerci alle preoccupazioni espresse dalla BCE nel bollettino di gennaio riguardo alla ripresa economica.

Bloomberg Economics prevede che l’Eurozona avrà una decrescita del 4% nel primo trimestre, mentre precedentemente prevedeva un’espansione dell’1,3%.

Invece la JP Morgan prevede una contrazione dell’1% e un’antecedente crescita attesa del 2%, e UBS, secondo cui, invece di un incremento del 2,4%, si farà fronte a un -0,4%.

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L’IMPOSSIBILITA’ DI CENSURARE IL DIFFUSO MALESSERE SOCIALE, SARA’ LA VERA CENSURA NEI CONFRONTI DEI CENSORI

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(Articolo scritto da Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno)

L'immagine può contenere: una o più persone, il seguente testo "Donald J. Trump @realDonaldTrump 51 Following 88.7M Followers Account suspended DONALD TRUMP SOSPESO DAI SOCIAL Twitter suspends accounts that violate the Twitter Rules."
La dittatura del “pensiero unico” di Facebook.

I social network non censurano i profili dei dittatori e degli integralisti islamici, ma censurano Trump.

L’offensiva del pensiero unico avanza inesorabile, pensando di silenziare un malessere devastante di cui la figura politica di Trump ne è l’effetto e non la causa.

O forse quei poteri che oggi vogliono censurare e obliterare il dissenso, in realtà vogliono solo fomentarlo indirettamente, provocandolo con queste restrizioni staliniste, affinché possano provocare un’azione, per poi giustificare la loro reazione (come è accaduto con il blando intervento della polizia di Capitol Hill, che aveva persino rifiutato l’intervento della guardia nazionale, durante la manifestazione pro Trump e la successiva invasione del Campidoglio da parte di una minoranza violenta dei manifestanti….).

Per la serie creo prima il problema per poi essere giustificato a risolverlo……

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