LEGGE DI BILANCIO 2021

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Legge di Bilancio 2021 assegno unico, pensioni, lavoro e fisco, novità

Legge di Bilancio 2021 approvata in Cdm: cosa prevede

(Articolo di  Mario D’Angelo – Fonte: www.money.it)

Cosa prevede la Manovra 2021, 40 miliardi a sostegno dell’economia e delle famiglie

Manovra da 40 miliardi approvata nel corso della notte in Consiglio dei Ministri. La Legge di Bilancio 2021 prevede una “significativa espansione fiscale” ed è volta a rilanciare il sistema economico italiano attraverso “interventi su fisco, investimenti, occupazione, scuola, università e cultura”. Vediamoli nel dettaglio.

Approvata manovra 2021 da 40 miliardi

La Legge di Bilancio 2021 contiene “importanti provvedimenti che rappresentano la prosecuzione delle misure intraprese sinora per proteggere la salute dei cittadini e garantire la sicurezza e la stabilità economica del Paese”, secondo quanto afferma il Governo in una nota.

La manovra 2021 è da leggere nel quadro più ampio del Documento Programmatico di Bilancio 2021-2023, approvato nella medesima notte e già inviato alla Commissione europea.

Oltre a queste sono comunque inserite misure anti-Covid, come l’istituzione di un Fondo per i settori in difficoltà. Contestualmente è stata anche sospesa l’attività su cartelle esattoriali e pignoramenti, ma attraverso un decreto.

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2021

Sanità

Per la sanità si prevedono 4 miliardi di euro stanziati in particolare per il sostegno del personale medico e infermieristico. Confermata per il 2021 l’assunzione di 30.000 fra medici e infermieri a tempo determinato per il periodo dell’emergenza COVID e, per le medesime categorie, viene potenziato il sostegno delle indennità contrattuali.

Verrà aumentato di un miliardo il Fondo Sanitario Nazionale ed istituito un fondo per l’acquisto di vaccini.

FAMIGLIE

A partire da luglio 2021 verrà finanziata quella che nel testo viene definita “una grande riforma per le famiglie”, con l’estensione dell’assegno unico anche ad autonomi e incapienti. Per l’assegno le risorse dovrebbero essere di 3 miliardi per il 2021. Verrà inoltre aumentata la durata del congedo di paternità.

Fondo anti-Covid e altre misure a sostegno dell’economia

Viene istituito un fondo da 4 miliardi per le imprese dei settori in difficoltà a causa della pandemia di coronavirus. Vengono prorogate la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche del Fondo Garanzia Pmi e da Sace.

Azzerati per i prossimi tre anni i contributi per le assunzioni dei giovani sotto i 35 anni d’età. Per le attività di internazionalizzazione delle imprese vengono forniti 1,5 miliardi di euro. Arriva una proroga anche per le misure a sostegno della ripatrimonializzazione di piccole e medie imprese.

Fiscalità di vantaggio nel Mezzogiorno

La fiscalità di vantaggio per il Sud verrà resa permanente grazie a uno stanziamento di 13,4 miliardi nei prossimi 3 anni. Nel 2021 verrà prorogato il credito d’imposta per gli investimenti nel Meridione.

Lavoro e previdenza

Senza fornire date precise, il Governo comunica che saranno finanziate “ulteriori settimane” di cassa integrazione Covid. Ape sociale e Opzione Donna verranno prorogate.

Cuneo fiscale e riforma fiscale

Sarà messo a regime il taglio del cuneo fiscale per i redditi dai 28.000 ai 40.000 euro grazie allo stanziamento di 1,8 miliardi da parte dello Stato. Una vera e propria riforma fiscale non ci sarà nel 2021, ma sono stanziati 8 miliardi di euro annuo a regime anche per l’assegno unico. Le maggiori entrate fiscali confluiranno nel “fondo per la fedeltà fiscale”.

SCUOLE, UNIVERSITA’ E CULTURA

Prevista l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno grazie allo stanziamento di 1,2 miliardi di euro a regime. Saranno inoltre messi in campo 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica.

Il Governo metterà inoltre in campo 500 milioni di euro annui per il diritto allo studio e altri 500 milioni per il settore dell’Università. Per quest’ultima arriveranno 2,4 miliardi per l’edilizia e per i progetti di ricerca.

600 milioni di euro saranno destinati al sostegno dell’occupazione nei settori di cinema e cultura.

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