La Commissione Programmazione economica, bilancio del Senato ha esaminato il Decreto correttivo del Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza (Codice della Crisi), un importante strumento normativo volto a regolare la gestione delle crisi aziendali e prevenire le insolvenze.
Il parere della Commissione è generalmente positivo, in quanto riconosce l’importanza di aggiornare e correggere il Codice della Crisi per renderlo più efficace e aderente alle necessità attuali del contesto economico. Tuttavia, la Commissione ha formulato alcune osservazioni e raccomandazioni per migliorare ulteriormente il testo proposto.
Ecco i principali punti emersi dal parere della Commissione:
- Efficienza e Tempestività: La Commissione ha sottolineato l’importanza di garantire che le misure previste dal Codice siano attuate in modo tempestivo ed efficace, per consentire una rapida gestione delle crisi aziendali e prevenire il deterioramento delle situazioni finanziarie delle imprese.
- Tutela dei Creditori: È stata evidenziata la necessità di rafforzare le misure di tutela per i creditori, in particolare per i creditori chirografari, che spesso risultano i più penalizzati nelle procedure concorsuali.
- Semplificazione delle Procedure: La Commissione ha raccomandato di semplificare ulteriormente le procedure per rendere il Codice più accessibile e meno oneroso per le imprese, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI).
- Prevenzione e Gestione delle Crisi: È stato ribadito l’obiettivo principale del Codice, ovvero la prevenzione delle crisi e il supporto alle imprese nella gestione delle difficoltà finanziarie prima che queste diventino irreversibili. La Commissione ha suggerito di potenziare gli strumenti di allerta precoce e di consulenza per le imprese.
- Ruolo dei Tribunali: È stata discussa la necessità di un maggiore supporto ai tribunali per la gestione delle procedure concorsuali, con l’obiettivo di evitare ritardi e inefficienze.
In sintesi, la Commissione ha espresso un parere favorevole allo schema di Decreto correttivo del Codice della Crisi, ma con alcune osservazioni volte a migliorare l’efficacia delle norme e a garantire una maggiore tutela degli interessi delle imprese e dei creditori coinvolti nelle procedure di crisi e insolvenza.
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PARERE DELLA COMMISSIONE