TUN: LA RIFORMA STORICA DEL DIRITTO RISARCITORIO DEL DANNO NON PATRIMONIALE

Condividi:

La Tabella Unica Nazionale (TUN) per il Risarcimento del Danno Non Patrimoniale è un riferimento normativo che uniforma i criteri di liquidazione delle lesioni di grave entità (macropermanenti) derivanti da sinistri stradali o responsabilità medica. L’obiettivo è garantire equità e coerenza nei risarcimenti, evitando discrepanze tra i vari tribunali italiani.

Origine e normativa

La TUN è stata introdotta dal DPR 12/2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio 2025, ed è entrata in vigore il 5 marzo 2025. Si applica ai danni derivanti da:

• Incidentalità stradale (art. 138 Codice delle Assicurazioni)

• Responsabilità sanitaria (L. 24/2017 – Legge Gelli-Bianco)

Struttura della TUN

1. Valore economico del punto di invalidità

La tabella assegna un valore economico crescente per ogni punto percentuale di invalidità permanente, con variazioni legate all’età del danneggiato:

• Più l’età è avanzata, minore è il valore del punto di invalidità.

• Più è alta la percentuale di invalidità, maggiore è il valore riconosciuto per punto.

2. Personalizzazione del risarcimento

Il giudice può incrementare l’importo fino al 30%, in presenza di circostanze specifiche che aggravano il danno. Ad esempio:

• Perdita dell’uso delle mani per un musicista

• Gravi ripercussioni sulla vita sociale o lavorativa

3. Danno morale

La TUN integra il danno biologico con il danno morale, attribuendo una percentuale aggiuntiva al risarcimento base.

Confronto con il passato

Prima della TUN, si utilizzavano le tabelle:

Tribunale di Milano (la più diffusa, spesso riferimento nazionale)

Tribunale di Roma (leggermente più alta per invalidità gravi)

Tabelle locali con differenze significative

L’introduzione della TUN ha eliminato queste discrepanze, rendendo il sistema più prevedibile e uniforme.

Criticità e dibattito

Rigidità della tabella: alcuni esperti temono che possa limitare la discrezionalità del giudice nel valutare il singolo caso.

Impatto sulle compagnie assicurative: gli importi fissati potrebbero aumentare i costi per le assicurazioni, incidendo sui premi delle polizze RC auto.

Applicazione nei tribunali: servirà un periodo di rodaggio per garantire un’interpretazione coerente nei diversi procedimenti giudiziari.

Conclusione

La TUN rappresenta un cambiamento epocale nel diritto risarcitorio italiano, puntando a garantire maggiore equità e certezza nei risarcimenti per danni gravi. Tuttavia, il dibattito su possibili rigidità e impatti economici resta aperto.

*****************

Per ulteriori approfondimenti su questo tema o sulle implicazioni pratiche potete contattare:

STUDIO LEGALE BONANNI SARACENO
Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno
Piazza Giuseppe Mazzini, 27 – 00195 – Roma

Tel+39 0673000227

Cell. +39 3469637341

@: avv.bonanni.saraceno@gmail.com

@: info@versoilfuturo.org

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *