L’adeguamento delle tabelle di liquidazione del danno alla salute approvato dal Tribunale di Milano il 5 giugno 2024, che ha rivalutato i risarcimenti del 16,22%, rappresenta un passaggio significativo per il sistema risarcitorio italiano, in un contesto di forte inflazione. Questo adeguamento risponde all’analogo intervento del Tribunale di Roma (+15,8%) ed è stato atteso da tempo, dato che l’ultimo aggiornamento delle tabelle milanesi risaliva al 2021.
L’incremento dei valori risarcibili avrà un impatto economico rilevante, sia sul sistema assicurativo sia sulla collettività, poiché comporterà un aumento dei premi assicurativi e dei costi risarcitori per coloro che non dispongono di coperture assicurative. Il valore del singolo punto base per il danno biologico e morale è salito di 250 euro, e il risarcimento giornaliero per malattia temporanea è aumentato da 99 a 115 euro. Anche le tabelle relative al danno da perdita del rapporto parentale e al danno morale per mancanza di consenso informato sono state incrementate del 16,22%, mentre i danni da diffamazione a mezzo stampa hanno subito un aumento del 17,49%.
Questi adeguamenti sottolineano l’importanza delle tabelle dei Tribunali di Milano e Roma, che, in assenza della Tabella unica nazionale (Tun) prevista dall’articolo 138 del Codice delle Assicurazioni (Cap) ma mai promulgata, svolgono un ruolo cruciale nel sistema risarcitorio italiano. Il ritardo nell’adozione della Tun, attesa da quasi vent’anni e recentemente bloccata da un parere sospeso del Consiglio di Stato, ha creato un vuoto normativo che ha lasciato ai Tribunali un ruolo quasi legislativo.
Questo scenario genera preoccupazioni sulla sostenibilità del sistema di responsabilità obbligatoriamente assicurata, in quanto l’adeguamento dei risarcimenti non è accompagnato da un corrispondente aumento dei premi assicurativi, che potrebbe portare a rincari futuri per compensare i maggiori costi risarcitori.
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NUOVO TABELLARIO TRIBUNALE MILANO