Il nuovo articolo 25-bis del DPR 602/73, introdotto dal Decreto Legislativo 110/2024, regola l’impatto della richiesta di rateazione delle cartelle di pagamento nei casi di responsabilità sussidiaria, all’interno della riforma della riscossione.
Questo articolo specifica che, quando il debitore principale ottiene la rateazione del pagamento, la prescrizione del diritto di credito si sospende anche nei confronti dei coobbligati sussidiari, dalla prima rata fino al termine del piano di rateazione. Inoltre, l’agente della riscossione deve informare immediatamente i coobbligati sussidiari della richiesta di rateazione, del numero di rate e della durata del piano.
La disposizione mira a proteggere l’Erario, assicurando che i coobbligati sussidiari non possano avvalersi della prescrizione mentre il debitore principale è impegnato in un piano di rateazione. Questo si applica a situazioni di solidarietà passiva tributaria, dove vi è una pluralità di debitori e l’obbligo per il creditore di agire prima contro il debitore principale.
L’articolo 25-bis modifica l’approccio tradizionale previsto dall’articolo 1310, comma 2 del Codice civile, il quale stabilisce che la sospensione della prescrizione nei confronti di uno dei debitori non si estende agli altri. Questa nuova normativa, quindi, garantisce che la tutela del credito erariale non venga compromessa dalla rateazione concessa al debitore principale.
Infine, il decreto introduce anche modifiche agli articoli 45 e 50 del DPR 602/73, stabilendo l’obbligo di notificare la cartella di pagamento prima di avviare la riscossione coattiva, sia nei confronti del debitore principale che dei coobbligati solidali, garantendo così una maggiore trasparenza e protezione dei diritti di tutti i soggetti coinvolti.