L’AVV. PAOLO NESTA, PRESIDENTE DEL COA DI ROMA, INTERVIENE ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2025, PRESSO LA CORTE D’APPELLO DI ROMA

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Corte di Appello di Roma

Il discorso dell’*Avv. Paolo Nesta, Presidente del Consiglio dell’Ordine Avvocati di Roma è stato estremamente intenso e ha affrontato numerosi temi fondamentali per il sistema giustizia.

Di seguito, si riporta un sunto dettagliato, suddiviso per punti principali:

1. Riforma Cartabia e correttivi

• Obiettivo mancato: La Riforma Cartabia (DLgs 150/2022) mirava a velocizzare i tempi dei processi, ma nel settore civile non ha prodotto i risultati sperati, con un aumento della durata media dei procedimenti: 460 giorni nel 2023 contro i 433 del 2022.

• Riduzione dell’arretrato: In miglioramento la situazione dell’arretrato sia nei Tribunali sia presso la Corte d’Appello di Roma.

• Corretti punti critici: Il recente DLgs 164/2024 ha introdotto perfezionamenti per migliorare l’efficienza del processo civile, ma le sole riforme procedurali non bastano.

2. Problemi strutturali del sistema giudiziario

• Carenze di organico: Un problema cronico, soprattutto nella Corte d’Appello di Roma, aggravato dalla mole dei procedimenti.

• Situazione dei Giudici di Pace: Organico insufficiente, con una scopertura del 72% nel Lazio, aggravata dal carico di lavoro in crescita. Una prima risposta è stata data con l’assegnazione di nuovi giudici, ma resta una situazione critica.

3. Digitalizzazione e giustizia tecnologica

• Opportunità e limiti: La digitalizzazione del processo è utile, ma non deve comprimere il diritto di difesa o il contraddittorio. Problemi tecnici e mancanza di formazione continuano a creare disagi.

• Piattaforma unica: L’Avvocatura richiede da tempo un’unica piattaforma per semplificare i processi telematici.

4. Costi della giustizia e accesso universale

• Aumento dei costi: L’introduzione di nuovi balzelli (es. pagamento di €43 per iscrivere una causa a ruolo) e l’aumento del contributo unificato limitano l’accesso alla giustizia per i meno abbienti, violando il principio costituzionale di uguaglianza.

• Giustizia come diritto universale: Deve essere garantita a tutti, senza discriminazioni economiche o sociali.

5. Riforma penale e diritto di difesa

• Efficienza vs garanzie: La Riforma Cartabia, pur volendo ridurre i tempi del processo penale, ha limitato il diritto di difesa con norme che comprimono il contraddittorio e aumentano le decadenze per errori formali.

• Richiesta di modifiche: L’Avvocatura chiede l’eliminazione delle norme che pregiudicano il diritto di difesa, riaffermando il ruolo centrale del difensore.

6. Condizioni carcerarie

• Situazione drammatica: Sovraffollamento, strutture fatiscenti, e un aumento dei suicidi tra detenuti e personale penitenziario.

Necessità di interventi urgenti: Richiamo all’art. 27 della Costituzione, che impone pene umane e finalizzate alla rieducazione.

7. Separazione delle carriere tra PM e Giudici

• Necessità di una distinzione chiara: Per garantire un giudice realmente terzo e imparziale, si ribadisce la necessità di separare le carriere tra Pubblico Ministero e Giudice, pur salvaguardando l’autonomia del PM.

8. Intelligenza Artificiale nella giustizia

• Potenziale e limiti: L’IA può migliorare l’efficienza, ma non può sostituire l’uomo nei processi decisionali. Il ragionamento giuridico richiede sensibilità, intuizione e capacità interpretativa, che la macchina non può garantire.

• Ruolo degli operatori: Giudici e avvocati devono formarsi per sfruttare al meglio queste tecnologie, rispettando i principi costituzionali.

9. Ruolo dell’Avvocatura

• Difensori dei diritti: Gli avvocati devono difendere i diritti fondamentali, soprattutto delle fasce deboli, promuovendo una cultura del garantismo e del rispetto della legalità.

• Collaborazione con le istituzioni: L’Avvocatura si impegna per una giustizia equa ed efficiente, contribuendo a una società più giusta e solidale.

10. Visione e speranza

• Impegno e coraggio: Citando Sant’Agostino, si sottolinea che indignazione e coraggio sono fondamentali per cambiare ciò che non funziona e costruire una giustizia migliore.

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Per ulteriori approfondimenti su questo tema o sulle implicazioni pratiche potete contattare:

STUDIO LEGALE BONANNI SARACENO
Avv. Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno
Piazza Mazzini, 27 – 00195 – Roma

Tel+39 0673000227

Cell. +39 3469637341

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